Viaggio in Thailandia. Vi porto al calduccio visto le temperature gelide di questi giorni. Via le sciarpe e i guanti mi raccomando! Qui si suda!

Thailandia, un viaggio che inizia partendo dalla città eterna… volo diretto con la Thai destinazione Bangkok! Qui non fa caldo, qui c’ è proprio l’afa! Ma quando, io e mio marito saliamo sul taxi ci ritroviamo in Siberia! L’aria condizionata era impostata a circa meno 20 gradi!!! Scopriamo che molti cittadini (ma anche turisti), quando possono, si rifugiano nei centri commerciali per respirare un pò perchè il caldo si fa sentire parecchio.  Ma noi non siamo arrivati in Thailandia per andare nei centri commerciali, infatti ci dirigiamo subito nel famosissimo mercato galleggiante. È come una piccola Venezia solo che i canali sono gremiti di barchette ed ognuna di queste trasporta della mercanzia differente, per lo più frutta e verdura, mentre sulla terraferma troviamo bancarelle che vendono molti tipi di oggetti in legno, vestiario, e (purtroppo) anche qualcosa in avorio. Tutti i prezzi sono trattabili, sta alla vostra abiltà scendere con il venditore.  La guida con cui abbiamo organizzato il nostro tour in Thailandia ci propone di visitare Bangkok ed i suoi numerosissimi templi e come seconda tappa ci porta nel capoluogo Ayuttaya che secoli fa era una vera metropoli con addirittura 375 templi e 94 porte d’ ingresso. Qui possiamo ammirare e camminare intorno alle rovine  e vedere,  nella vicina Wat Mahthat, la testa di Buddha tra le radici di un albero. Inultile dire che l’ immagine di Buddha la troviamo in ogni dove. La religione ufficiale in Thailandia è il Buddhismo, professato da circa il 95% della popolazione, che influenza  profondamente la vita quotidiana del popolo thai. Le persone che incontriamo sono sempre molto cortesi, rispettose, sorridenti e molto tolleranti, anche verso le altre fedi religiose presenti in questo paese. All’ ingresso dei templi è possibile trovare dei recipienti dove la gente lascia le proprie offerte, ma non sono chiusi in una teca ma alla portata di qualsiasi persona (vedi foto). Onestà: è la parola che regna sovrana.

Dopo tutto questo passeggiare sentiamo un certo languorino, unito a stanchezza. Urge una pausa pranzo.  La guida ha capito che il nostro Viaggio in Thailandia  deve il più possibile farci immergere nella vita reale e quotidiana del popolo Thai, così rinunciamo a ristoranti e locali turistici e ci rechiamo in un villaggio immerso nelle risaie. Le capanne, dove vivono queste persone, sono composte praticamente dal tetto e basta! All’interno solo un angolo per dormire ed uno spazio per fare il fuoco. Le porte sono fatiscenti e sempre aperte cosicchè galline e maiali entrano tranquillamente, condividendo le capanne e gli spazi esterni con gli abitanti del villaggio. Ci sono molti bambini che, come potete vedere dalle foto, giocano per lo più con i sassi e vivono in condizioni sanitarie, per noi, inimmaginabili. Non parliamo ovviamente di norme igieniche! Personalmente non sono una madre apprensiva che disinfetta la qualunque, ma devo dire che sono rimasta molto colpita dalle condizioni igieniche in cui vivono le popolazioni di questi villaggi. Se siete solite girare con l’ “Amuchina” in borsa vi consiglio caldamente di evitare questi luoghi! Date un’occhiata alla foto della bambina appoggiata senza pannolino in un punto dove appena pochi secondi prima era passato il maiale! Nonostante tutto, la nostra fame aumenta, così ci dirigiamo al mercato di questo villaggio dove troviamo pesce, talpe arrostite e insetti. Aiuto!!! Noi occidentali mangiamo  molto con gli occhi, ma qui in Thailandia gli insetti sono un’ immensa fonte di proteine e siccome io amo immergermi e provare usi e costumi dei luoghi che visito, decido di assaggiare un aperitivo a base di bachi da seta arrostiti! Si avete capito bene. Devo dire niente male… risultano anche molto polposi. Sul banco c’erano anche delle cavallette, ma ho pensato di provare quelle del giardino di mia nonna… scherzo!!! Il tour dellaThailandia prosegue nel villaggio degli elefanti e delle tigri ma di questo vi parlerò la prossima volta. Stay tuned!

Eleonora

Thailand trip starting from the eternal city … a direct flight with Thai: destination Bangkok! Here it’s not hot, here  there is just the heat! But when my husband and I climb into the taxi we are in Siberia! The air conditioning was set to about minus 20 degrees !!! We find that many citizens (but also tourists), when they can, they take refuge in shopping malls to breathe a little bit because the heat is overwhelming. But we’re certainly not here to go to the malls, in fact we head straight to the famous floating market. It’s like a little Venice only that the channels are full of boats and each of these transport different merchandise, mostly fruits and vegetables, while on land we find stalls selling many kinds of wooden items, clothing, and (unfortunately) also something in ivory. All prices are negotiable, is your skillfulness down with the seller. The guide with which we organized our tour offers us to visit Bangkok and its many temples and as a second stage takes us into the capital Ayuttaya that centuries ago was a true metropolis with as much as 375 temples and 94 d ‘front doors. Here we can see and walk around the ruins and see, in the nearby Wat Mahthat, the Buddha head between the roots of a tree. Needless to say that the image of Buddha is found everywhere. The official religion in Thailand is Buddhism, professed by about 95% of the population, which profoundly affects the daily life of the Thai people. The people we meet are always very courteous, respectful, smiling and very tolerant, even toward other faiths in this country.  At the entrance of the temples you can find some sticks where people leave their offerings, but is not kept in a glass case but within the reach of any person (see photo). Honesty is the word that is everywhere.

After all that walking we feel peckish, combined with fatigue. We urgently need a lunch break. The leadership has understood that our trip to Thailand should as much as possible let us soak in the real and daily life of the Thai people as well give up restaurants and tourist local and we go into a village nestled in the rice fields. The huts where these people live, are composed almost from the roof and all! Within only a corner to sleep and a space to make fire. The doors are always open so that dilapidated and chickens and pigs come quietly, sharing huts and outdoor spaces with the villagers. There are many children who, as you can see from the photos, they play mostly with stones and live in sanitary conditions, for us, unimaginable. Obviously not talking about hygiene standards! Personally I’m not an apprehensive mother who disinfects the whatever, but I must say I was very impressed by the hygiene conditions in which they live the people of these villages. If you run with the usual ‘ “Amuchina” in the stock market I strongly suggest you avoid these places! Take a look at the photo of the little girl resting without diaper at a point where just a few seconds before was past the pig! Despite everything, our hunger increases, so we head to the market of this village where we find fish, roasted moles and insects. Help!!! Westerners eat much with the eyes, but for these populations insects are a ‘great source of protein and since I love to immerse myself and try and customs of the places I visit, I decided to try a drink made with roasted silkworm silk! Yes you read right. I have to say anything bad … are also very pulpy. On the counter there were grasshoppers, but I thought I would try those of my grandmother’s garden … joke !!! The tour continues in the village of elephants and tigers, but I will talk about next time. Stay Tuned!

Eleonora

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Eleonora Ciocci

Travel blogger Ciao a tutti! Mi chiamo Eleonora ed amo viaggiare. La citazione che mi guida è: “Quando vivi in un posto a lungo diventi cieco perchè non osservi più nulla. Per questo viaggio, per non diventare cieco”.

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