L’inverno è agli sgoccioli: è il momento di tirare fuori le valigie. Restiamo in Italia e scopriamo cosa fare alle isole Tremiti!
Oggi vi porto alla scoperta di un luogo meraviglioso. Ecco cosa fare alle isole Tremiti in 4 giorni.
L’arcipelago delle Tremiti è un angolo di paradiso non ancora invaso dal turismo di massa. Si tratta di cinque isole che fanno parte del parco Nazionale del Gargano; solo due sono abitate.
Ora mettetevi comodi e passiamo in rassegna cosa fare alle isole Tremiti
Il periodo migliore per visitarle va da aprile ad ottobre. Sono raggiungibili dai porti dell’Abruzzo, da alcune località del Gargano e dal Molise.
E’ proprio da Termoli che si effettua il maggior numero di corse.
L’approdo in ogni caso è l’isola di San Domino, la più grande e l’unica abitata insieme con quella di San Nicola.
Appena toccherete terra vi sembrerà di calarvi in una dimensione senza tempo tanta è la pace che si respira.
La natura è selvaggia, la costa è aspra e rocciosa e possono circolare solo le auto dei pochi residenti che non sono più di 600.
E, soprattutto, il mare è sensazionale esattamente come quello delle Maldive. Vi assicuro che resterete a bocca aperta.
L’unica spiaggia sabbiosa è Cala delle Arene, situata alle spalle del porto di San Domino, l’isola con la natura più rigogliosa e florida.
Infatti è possibile passeggiare tra i pini di Aleppo e attraverso la flora della macchia mediterranea, inoltre qui si trova la maggior parte delle strutture ricettive, ristorantini e locali.
Cosa fare alle isole Tremiti se c’è solo una spiaggia? Ovviamente tante escursioni in barca per godere in pieno di questa riserva naturale marina protetta.
Intorno San Domino è un susseguirsi di grotte, baie e calette nelle quali nuotare e fare diving per ammirare le moltissime specie di pesci che nuotano in un mare cristallino di una bellezza abbagliante.
Non perdetevi cala Matana che per il suo incanto ha ispirato l’album Luna Matana di Lucio Dalla che era molto legato a questi luoghi che hanno visto nascere anche altri grandi successi del cantautore.
Circumnavigando l’isola fermatevi anche alla grotta del Bue marino, famosa per la sua profondità e alla grotta delle Viole chiamata così per il colore della roccia, conseguenza della presenza di alghe e fiori rossicci.
Tuffatevi dagli scogli, perlustrate le grotte con le maschere da sub ed emozionatevi di fronte a questo tripudio di sfumature di blu e a questa varietà di fauna marina.
E’ facile avvistare ricci, stelle marine e tante altre specie a cala Tamariello, cala Diamante e presso la grotta del Coccodrillo.
Prima di rientrare fate una foto a I Pagliai, un raggruppamento di quattro grandi scogli.
In cinque minuti di traghetto si raggiunge il pittoresco porticciolo di San Nicola, il centro storico che rivela le antiche origini dell’arcipelago.
I monumenti da visitare sono tantissimi
Ci sono diversi monumenti da visitare come il castello dei Badiali e il torrione del Cavaliere del Crocifisso.
Ma il monumento simbolo che chiunque arriva scorge in lontananza è la solenne abbazia Santa Maria a Mare costruita dai frati Benedettini intorno all’anno Mille.
Solenne e grandiosa si erge su questo tratto di costa a picco sul mare.
Alla chiesa e al monastero si accede attraverso una porta, in genere non c’è folla, anzi c’è un piacevole e raccolto silenzio.
L’interno della chiesa è molto semplice ma suggestivo. Sono conservate opere e crocifissi lignei e gli antichi mosaici del pavimento della navata principale.
All’esterno si può passeggiare attraverso i chiostri e ammirare il panorama mozzafiato delle altre isole disseminate in un mare di un blu intenso.
La leggenda vuole che le Tremiti siano state create dall’eroe omerico Diomede lanciando i massi della distrutta rocca di Pergamo in mare.
Sull’isola è anche presente una tomba di epoca ellenica a lui intitolata.
Passeggiate in lungo e in largo e godetevi tutti gli scorci e quest’atmosfera da “qui dove il mare luccica e tira forte il vento”.
Prima di ripartire con una barca raggiungete le altre isole.
A Caprara, l’isola dei gabbiani reali e dei capperi, rilassatevi nelle acque di cala dei Turchi, cala dei Pesci e cala Sorrentino.
Infine, se siete amanti delle immersioni e non ne avete ancora abbastanza dei fondali che avete già esplorato, l’isolotto-scoglio di Cretaccio è una tappa imperdibile.
Per la sua natura incontaminata, il mare limpido ed esotico, questo cantuccio di Puglia nel mare Adriatico è in grado di strabiliare qualsiasi visitatore.
Pronti a partire? Avete preso nota su cosa fare alle isole Tremiti?
Tips of the day
Se invece volete andare all’estero leggete questo post sull’Azerbaijan, oppure date un’occhiata a questi consigli su Sharm El Sheikh.
11 risposte
Pur vivendo in Puglia ormai da molti anni, non ho ancora avuto l’occasione ed il modo di visitare l’arcipelago delle Tremiti. Immergermi nelle loro acque, visitare le chiese e rimanere incantata dalle loro bellezze naturalistiche è qualcosa che devo assolutamente fare.
Maria Domenica
So beautiful x
Non ci sono mai stata
Sono bellissime a dir poco..!
Grazie per la tua recensione
Bellissimo il mare delle isole Tremiti , grazie per questo bel reportage ricco di informazioni : Utlissime le tue info sui monumenti da visitare , Complimenti anche per le foto splendide . Un saluto, Daniela.
Stupende le Tremiti, sono anche il posto ideale da visitare in barca, con tutte le calette e le spiaggette non accessibili da terra che ci sono!
Che voglia di mare e di Estate che mi hanno messo queste foto!!!! 😀
Baci!
S
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Non ci sono mai stata, anche se mi sembra un po’ prestino febbraio. Non hai parlato di strutture turistiche, come sono e dove. Poi la sera che si fa alle Tremiti chi è da solo e ama uscire? Le spiagge sono belle, come il mare, ma il resto?
Le isole Tremiti sono un piccolo paradiso, ci sono stata con i miei quando ero più piccola e ancora me lo ricordo!
que maravilla de fotos, tuvo que ser un viaje precioso, me ha encantado
ottimi consigli per un weekend primaverile! Grazie
Che bella isola!
It looks really beautiful. And that blue.