Tutti cantano a Sanremo è stato il motto di questa 65° edizione del Festival! E’ stata l’edizione più social della storia e il mio desiderio di bambina si è avverato: ero presente e l’ho vissuto in 1° persona. Ve lo racconto.

Sono quella che ha riscoperto twitter e che conversa pure con i muri. Prima di Natale ho lanciato in rete questo mio desiderio di essere a Sanremo durante il Festival. O Babbo Natale o lo Spirito Santo che aveva momentaneamente abbandonato la Fam. Anania, hanno reso possibile tutto questo. Qualche settimana fa ho ricevuto la ‘chiamata’ direttamente dalla Rai e la macchina è partita, fino a portarmi a Sanremo.
Sono state 48 ore di godimento puro, del Festival mi è sempre piaciuto commentare tutto: i look dei cantanti, la scenografia del palco, le canzoni e i gossip che inevitabilmente si creano.
Il red carpet che porta all’Ariston vibra e la cosa più bella è essere investita dalla musica in ogni sfaccettatura. La ‘prima’ del Festival è considerata la serata migliore per essere presente, succedono sempre casini e io adoro sapere tutto. Entrata all’Ariston ti rendi conto di come la tv faccia magie sceniche: rispetto a quanto vedi da casa, è minuscolo. Il palco è padrone della scena e la scenografia super tecnologica di quest’anno ti toglieva il fiato. La musica super protagonista, come giusto che sia, ti coinvolgeva a 360°. Tutti i cantanti ascoltati dal vivo davano emozioni contrastanti e i super ospiti sono stati la perfetta ciliegina per completare questa magia. E’ inutile, il Festival divide, riceve un sacco di elogi o un sacco di critiche, tutti giurano di non guardarlo, ma alla fine sui social dimostrano il contrario. Adoro questi eventi, non è solo moda, mi piace buttarmi nella società per coglierne sfumature e portarmi a casa qualcosa di ognuno.

Everyone sings in Sanremo was the theme of this 65th edition of the Festival! It was the edition most social of the history and my desire came true: I was present and I lived it in 1st person. I will tell it to you. I’m the one who has rediscovered twitter and I even converse with the walls. Before Christmas I launched on the network  my desire to be in Sanremo during the Festival. Or Santa Claus or the Holy Spirit who had temporarily abandoned the Fam. Ananias, have made this possible. A few weeks ago I received the call’ directly from the Rai and the machine started up to take me to SanRemo
Have been 48 hours of pure enjoyment, of the Festival I always liked commenting almost everything: the look of the singers, the scenery of the stage, songs and all the gossip. The red carpet leading Ariston vibrates and the best thing is to be invested by the music in every facet. The first night of the Festival is considered the best night to be present, always happens some mess and I love to know everything. at the entrance of the Ariston you realize how the TV makes magicians: compared to what you see from the house, is really small. The stage is the master of the scene and the set design was super technology this year, to take your breath away. The music was the super star, as it should be, and was involving you at 360 °. All the singers heard live gave conflicting emotions and super guests were the perfect icing to complete this magician.  The Festival divides, receives a lot of eulogizes and a lot of criticism, all swear not to look, but at the end on the socials prove different. I love these events, it’s not just fashion, I like to throw myself in the society to grasp nuances and bring home something of each of them.

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Francesca Romana Capizzi

fashion blogger di roma, amo condividere la mia passione per la moda e soprattutto definirmi l'unica, vera, originale (s) fashion blogger

55 risposte

  1. Fortunata Valentina, che bella esperienza!!!
    Io non l'ho mai seguito ma quest'anno ammetto di essermi fatta prendere la mano 🙂

    The Princess Vanilla

  2. Ciao Valetina!! E' proprio vero, il Festival coinvolge inevitabilmente.
    Io faccio parte di quella fetta di italiani che ufficialmente segue il Festival. Grazie ad una relativa vicinanza, vado a San Remo per girare la città per assaporare l'atmosfera della kermess e mi diverto sempre un sacco.
    Alla fine è quella forma di italianità che accomuna tutti, nel bene e nel male, che stimola la socializzazione e la condivisione più di ogni altro fittizio strumento virtuale 😉

    Buona giornata
    Enza

  3. Ciao Valentina, sono contenta abbia realizzato il tuo sogno. Anche a me piacerebbe, quest'anno l'ho seguito piacere ed è stata una delle edizioni più carine, almeno per me. Buon weekend!:)

  4. Non ho visto il festival,ma immagino che esserci "dentro" sia tutta un'altra cosa, un'altra atmosfera!!! Ci credo che ti sei divertita! Di San Remo ho un bel ricordo di quando ci sono stata di piccina coi miei nonni, mi fa piacere rivderla in queste foto e… la statua di Mike! Mitico!!