Tutto questo perchè da sempre, sempre! Credo ne la luce della follia.  Il titolo del mio nuovo libro frutto delle voci che ho nella testa. E’ così che funziona la mia scrittura.

Anche voi credete ne La luce della follia?

Ho sempre detto – in questo splendido blog a voi, ragazzi, e fuori ovunque a chiunque mi chiedesse di me e della mia bulimica penna – che scrivo perché ho le voci nella testa. E’ vero, tutto vero, è così che funziono io e funziona la mia scrittura, ma non è completa questa mia risposta. Nella testa non ho solo voci, nella testa ho personaggi, immagini, ho un mondo intero che parla, borbotta, vive, un’altra dimensione dove tutto ha voce e parola, dove tutto vuole esprimersi ed esistere. Da protagonista. Io questo tutto lo devo liberare quando prende forma, non ho scelta.
Ed ora è tornato. Il tutto è tornato a materializzarsi, parola su parola. Vita dentro vita. Immagine dopo immagine ne ” la luce della follia“.
La prima: UN UOMO VESTITO DI STRACCI E ANIMA. Con gli occhi dannatamente brillanti. Un uomo fuori dalla società che mi ha incastrata dentro le maglie dell’inquietudine. E mi ha irritata. Chi è? Cosa vuole? E cosa diavolo ci fa qui? Niente, sbraitare non è servito a niente, mi è rimasto appiccicato addosso come una cozza per giorni. Mi sono arresa, l’ho passato su una pagina word, tutto intero.
Ed è comparsa la seconda immagine. I capelli scuri giù attorno al viso e verso il collo, lo spudorato contrasto tra il bianco luminoso della pelle e il nero dei suoi occhi, grandi e fiammeggianti, la bocca rossa mobile e morbida. Bella, innegabilmente bella, ma intollerabilmente sfrontata e fuori da ogni schema, una scheggia impazzita. LUCILLA.
Un incontro-scontro tra l’uomo di stracci e anima e la donna e Lucilla schizza dentro un mondo che non è il suo. E lì compare lui. I capelli neri e lucidi, il muschio degli occhi brillanti come specchi e un’atavica eleganza, quasi una componente del suo dna. Luminoso e circuito da ombre, pulsa fascino e luce ma non irradia se stesso. MATTIA.
L’irritazione è diventata curiosità. Ho una coppia e uno strano uomo, e adesso? La coppia trasuda sinergia sessuale ed empatia spirituale tra le mille scintille che la trafiggono da un lato all’altro e all’apparenza creano attrito, l’uomo di stracci li lambisce di continuo.
Lui è sempre acceso, non c’è mai buio in lui, c’è la logica delle sue immani verità, la ragione, e quella logica brilla senza sosta, è un diamante che sfavilla granitico.
Lei si accende e spegne continuamente, senza tregua e senza fiato, esplode in mille colori, pulsa di continuo, è un cuore che batte.
Come si conciliano Lucilla e Mattia nella sinergia sessuale che emanano, dov’è la prova terrena della loro empatia spirituale? Come lo trovano un equilibrio se non fanno altro che camminare sul filo del rasoio emozionale? Agli antipodi l’uno rispetto all’altra.
E l’uomo di stracci?

Tutto è confuso e vortica. Lucilla, Mattia, l’uomo di stracci. Dentro un frullatore emotivo e sensitivo dove si aggiungono costantemente ingredienti e personaggi. E proprio da lì, fuori dal tempo, ai margini della società, lo sconosciuto logoro con gli occhi che brillano lancia a Lucilla la sfida più difficile della sua vita: “Tu non c’entri, tu stai in mezzo, puoi riaccendere la luce di Mattia o aiutare quell’uomo a gettarlo nel buio definitivo. Luce o buio, dipende da te”.

Ecco, è così che hanno preso forma e vita e tutti interi li ho semplicemente passati sulle pagine del computer senza modificare niente di loro. Senza cambiare le loro vite ed ogni loro sensazione. La loro energia.

Siamo energia, ragazzi, e con l’energia, con noi stessi, possiamo creare qualsiasi cosa. Qualsiasi.
Quando poi l’energia, quella nostra migliore, la mettiamo in condivisione accadono i miracoli.
Erano dentro la mia testa, li ho trasferiti dentro un libro perché possano viaggiare. Dentro la vita di chiunque voglia aprir loro la porta.
Le matite ed i colori di Silvia Ambrosini, la magia del suo incredibile tratto, gli hanno dato forma ed anima. La copertina, la vita.
L’estro musicale di Raffaella Valente ha dato fiato e spirito all’orchestra dei loro cuori (ri)conducendoli per mano dentro la Sinfonia Universale.
E molto altro, molti altri ancora. Perché questo è solo l’inizio.
Credo nell’energia, ragazzi, credo nella sinergia. E da sempre, sempre!, credo ne La luce della follia.
E ora la sfida passa di mano: Luce o buio, dipende da te.

Disponibile su http://www.youcanprint.it/youcanprint-libreria/narrativa/la-luce-della-follia.html
e su tutti gli store online (ibs, amazon, mondadori, Feltrinelli). Ordinabile in tutte le librerie.

Copertina e disegni di Silvia Ambrosini

Alessandra

 

 

La Luce della Follia (The light of madness) is my new book! 

I have always said – at this great blog about you guys, and out anywhere to anyone who asked me about myself and my bulimic pen – I write because I have voices in my head. It ‘s true, all true, that is how I run and I work my writing.

He is back. Everything is back to materialize, the word of the word. Life within life. Image after image in “the light of madness.”
The first: A MAN DRESSED OF RAGS AND SOUL. Among damn bright eyes. A man out of the company that has stuck me in the meshes of Disquiet. He has irritated me. Who is it? What he wants? And what the hell is he doing here?
And it appeared the second image. Her dark hair down around her face and into her neck, the shameless contrast between the bright white skin and black of her eyes, large and fiery, mobile and soft red mouth. Beautiful, undeniably beautiful, but intolerably impudent and out of any scheme, a loose cannon. LUCILLA.
A clash between the man in rags and soul and Lucilla squirts in a world that is not his. And there he appears. The blacks and glossy hair, the musk of her eyes shining like mirrors and an atavistic elegance, almost a part of his DNA. Bright and circuit shadows, pulsating charm and radiates light but not himself. MATTIA.
The irritation became curious. I have a couple and a strange man, and now? The couple exudes sexual synergy and spiritual empathy between the thousand sparks that pierce from one side and apparently create friction, the man in rags touches them continually.
He is always on, there is never darkness in him, there is the logic of his immense truth, reason, and that logic shines relentlessly, is a diamond that sparkles granite.
How can we reconcile Lucilla and Mattia in the sexual synergy emanating, where is the proof of their earthly spiritual empathy? As they find a balance if they just walk on the razor wire of emotional? The polar opposite to each other.
And the man in rags?

Everything is confused and swirls. Lucilla, Mattia, the man in rags. 

 

Available on http://www.youcanprint.it/youcanprint-libreria/narrativa/la-luce-della-follia.html
and all online store (ibs Amazon, Mondadori, Feltrinelli). Ordered in all libraries.

Cover and drawings by Silvia Ambrosini

Alessandra

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