intrappolato a roma

Intrappolato a Roma, o meglio in questo caso dovremmo dire intrappolati a Roma. Il gioco più cool del momento ha visto protagonisti alcuni membri del team di DCMFB blog magazine e non abbiamo fatto una bella figura!

Intrappolato è il gioco del momento. Non sapete cos’è? Male! Perché una volta che lo avrete scoperto non potrete fare a meno di giocarci e….rigiocarci!

Io, Esmeralda, Alina e Gian Luca, assieme ad altri amici abbiamo provato per voi Intrappola.to a Roma, nel quartiere Tuscolano e non avevamo idea di cosa ci sarebbe successo. Nella migliore delle ipotesi pensavamo di rimanere chiusi nelle due stanze a nostra disposizione fino a Capodanno!

Per fortuna qualcuno è venuto a liberarci!

Ma ora vi spieghiamo (non troppo in dettaglio, per non rovinare il gioco) in cosa consiste.

Il tutto si svolge in una stanza, nel nostro caso due perché ci eravamo divisi in due squadre.

60 minuti di tempo per trovare la via di uscita stanza risolvendo una serie di enigmi e decifrando dei codici che aprono lucchetti, porte o scrigni.

Anche per entrare nella stanza è necessario ricavare il primo codice dalla mail che viene inviata non appena si prenota. E vi assicuro che anche questo step non è stato facile! Ci sono volute due menti illuminate (per modo di dire) come quella mia e del Marito per svelare il mistero!

Una volta dentro la stanza, si è scatenato l’inferno!!! Gli indizi sono sparsi ovunque ma non è facile riuscire a metterli in sequenza. O a capire cosa apre cosa.

Io ero nella squadra #noneusciremomaivivi assieme al Marito e a Gian Luca e suo figlio,  l’unico dei tre che ci vedeva nella penombra. Abbiamo iniziato a risolvere gli enigmi ma evidentemente eravamo talmente tanto tonti che dal monitor presente nella stanza se prima arrivavano suggerimenti alla fine si sono trasformati in imperativi. Della serie… siete proprio de’ coccio come si dice a Roma!!!

Dopo aver aperto qualche grata, individuato alcuni codici in modo spesso casuale (proprio non ci arrivavamo) siamo stati liberati allo scadere dei 60 minuti!

E abbiamo scoperto di aver risolto solo il 45% degli indizi!! Una vera e propria sconfitta.

Ma anche la seconda squadra capitanata da Esmeralda ed Alina e abbattuta dalla presenza di mio figlio non ha fatto molto di più. Solo il 50%!!!

L’unica consolazione è che abbiamo scoperto che solo il 2% dei giocatori riesce a trovare la via d’uscita e spesso al secondo round!

Il risultato però è che ci siamo divertiti tantissimo, abbiamo allenato quei pochi neuroni rimasti, ci siamo goduti una serata fuori dagli schemi.

Ora tutti siamo intenzionati a giocare una seconda volta, non può finire così, siamo certi di riuscire a liberarci da soli.  Vi informiamo solo che se per giugno non avrete nostre notizie….dovrete venire a cercarci!!

Intrappola.to is the game of the moment. 

I, Esmeralda, Alina and Gian Luca, along with some other friends tried for you Intrappola.to in Rome and we had no idea what would happen to us.

But now we will explain (with not too many details, so not to spoil the game) what it is.

All this takes place in a room, in our case two because we were divided into two teams.

60 minutes of time to find the way out of the room by solving a series of puzzles and deciphering codes that open locks, doors or caskets.

The clues are scattered everywhere but it is not easy to put them in sequence. Or figure out what opens what.

I was in the team together with Husband, Gian Luca and his son, the only one of the three could see in the dim light. We started to solve the puzzles, but obviously we were so dumb so that the few suggestions were coming out of the monitor in the room became imperatives. 

After opening some gates, identified codes often casually we were freed after the 60 minutes!

And we discovered that we have solved only 45% of the clues !! A real defeat.

But even the second team led by Esmeralda and Alina and demolished by the presence of my son did not do much more. Only 50% !!!

The only consolation is that we found that only 2% of the players could find the way out and often in the second round!

But the result is that we had fun, we trained the few remaining neurons, we enjoyed an evening out of the box.

Now we intend to play a second time, it can not end like this, we are confident of being able to free ourselves.

Please be advised that if for June you don’t have news from us…. you’ll have to come looking for us !!