Scopriamo i miei outfit (originali ma non eccessivi) sfoggiati durante la Milano Fashion Week…scelti con molto difficoltà causa l’alternarsi di giornate uggiose e giornate con un sole splendente.
Qualche giorno fa vi ho raccontato quello che ho visto durante la Milano Fashion Week, le novità , le fantasie, i prodotti che ci accompagneranno per la prossima primavera-estate 2016. Ho parlato di sfilate, di presentazioni, di vip, di party…ma, forse per paura ho per evitare la polemica, non mi sono mai spinta un pochino più in là del mio dovere…non ho mai raccontato quello che vedono i miei occhi senza utilizzare filtri, non mi sono mai soffermata sulle persone che come mai hanno seguito sfilate, presentazioni, press day.
Ci sono due categorie di persone che partecipano a queste eventi: gli addetti ai lavori e gli imbucati. Gli imbucati sono persone che hanno la fortuna di conoscere amici di amici di amici che hanno un invito in più e cosi tutti emozionati entrano a far parte, per qualche ora, del ” mondo della moda milanese”. La prima categoria, gli addetti ai lavori, invece si divide in due sottocategorie: le persone ” normali” che partecipano a tutto, girano, scoprono tendenze e novità sempre rimanendo nel loro …senza eccedere e poi c’è la seconda categoria (a mio parere quella peggiore): alla fashion week tutti hanno paura di essere giudicati, derisi, ma allo stesso tempo tutti sperano di essere fermati in mezzo alla strada per apparire nel prossimo articolo dedicato allo street style. Ma come riuscire a fare ciò? Naturalmente eccedendo in tutto e per tutto, indossando l’indossabile e facendo abbinamenti che farebbero svenire Coco Chanel…probabilmente tanti pensano che l’unico modo per apparire sia prepararsi per andare ai circo, ma notate bene…non come spettatore ma come clown.
Naturalmente i miei occhi hanno visto tanto, ho tantissime immagini mentali fotografate ma per evitare di scatenare inutili polemiche ho deciso di mettere qualche mio indossato.
Ma voi vi chiederete…io in che categoria sono?
La nota positivà di non essere una blogger stellare-plurisponsorizzata? Avere la possibilità di scegliere ciò che voglio indossare in base al mio puro gusto personale e non ciò che devo indossare…perchè prima di tutto bisogna sentirci a nostro agio per sentirsi belle (dentro e fuori).
P.S. io non mi sto riferendo solo a blogger, fashion blogger presunte o tali….ma anche a giornaliste, giornalisti, stylist, PR e chi più ne ha più ne metta.
Few days ago I told you what I saw during MFW.
I wrote about fashion shows, presentations, parties … but, perhaps to avoid any controversy, I never push a little bit further than my duty … I never told you what my eyes saw without using filters, I never focused on people that followed fashion shows, presentations, press day.
There are two categories of people who participate to these events: the experts and the everywheres.
The everywheres are people who are lucky enough to know friends of friends of friends and so they become part, for a few hours of “Milan fashion world”.
The first category, the experts instead is divided into two sub-categories: the “normal” people who discover new trends and always staying in them … without excess and then there are the ” circus people”. At fashion week everyone is afraid of being judged, ridiculed, but at the same time all hope of being stopped in the street to appear in street style article. But how do you achieve this? Naturally exceeding in all respects, wearing the unwearable and making matches that would make Coco Chanel pass out… probably many think that the only way to appear to be ready to go to the circus, but note well … not as a spectator, as clowns.
You will ask me … where are you Alessia?
The good news is that I’m not a top blogger thus I am free to choose what I want to wear according to my pure personal taste.
P.S. I I’m not referring only to alleged blogger-fashion blogger or such …. but also to journalists, stylists, PR and so on and so forth.
Alessia Lo Re