Venus Tribella, la mia esperienza

Oggi vi parlo della mia esperienza con Tribella, l’ultima arrivata in casa Venus. Un trattamento che combina tre azioni diverse che agiscono in sinergia, ecco i risultati che ho ottenuto e la mia opinione.

Come sapete sto seguendo un percorso di ringiovanimento cutaneo che non prevede l’utilizzo di chirurgia plastica. Dopo Venus Legacy e Venus Viva ho provato anche Tribella, l’ultima arrivata in casa Venus Concept.

Utilizzando tre applicatori con modalità di azione diverse, TriBella sfrutta la sinergia di tre tecnologie migliorando simultaneamente il trofismo cutaneo, l’aspetto globale dell’incarnato e la texture della pelle.

Come funziona Tribella e che azioni svolge? Essenzialmente sono 3 tecnologie che combinate producono un effetto esponenziale.

Fotoringiovanimento: Per il trattamento di lesioni pigmentate e vascolari benigne. La luce pulsata migliora  l’aspetto di un incarnato non uniforme ed elimina le macchie solari. La luce è assorbita selettivamente dall’emoglobina e dalla melanina per agire contro le lesioni vascolari e pigmentate. Il risultato è una pelle più giovane e brillante.

Anti-aging: Incrementa la produzione di collagene per ridurre il rilassamento
cutaneo, attenuare l’aspetto di rughe sottili e profonde. E’, a tutti gli effetti, la Venus Legacy. Gli applicatori TriBella per trattamenti anti-aging utilizzano una combinazione di energie per produrre calore sotto la superficie della pelle, incoraggiando la produzione di collagene e fibre di elastina. Il risultato è una pelle più distesa e levigata, senza più rughe sottili e profonde

Resurfacing cutaneo: Migliora e leviga imperfezioni cutanee come esiti cicatriziali da acne ed altre cicatrici, rosacea, texture non omogenea, pori dilatati, discromia e pigmentazione, rughe sottili e profonde. Gli applicatori TriBella per il resurfacing cutaneo sono quelli di Venus Viva e migliorano la texture attraverso l’energia emessa da minuscole punte che creano solo microlesioni dell’epidermide con un minimo impatto sui tessuti circostanti. Nel processo di guarigione, la pelle è naturalmente indotta a produrre collagene per un totale e completo rinnovamento cutaneo.

La durata di ogni seduta è di circa 1 ora e mezza ma la bella notizia è che il numero di trattamenti è limitato: 1, massimo 3 in casi particolarmente complessi.

Io sono arrivata a fare Tribella con una pelle già trattata con Venus Legacy e Venus Viva e quindi già in buone condizioni di tonicità e di levigazione, ma mi mancava ancora una parte importante.

Ormai da anni avevo una teleangectasia, ovvero una macchia cutanea causata dalla dilatazione di alcuni capillari. Con il fondotinta riuscivo a minimizzarne l’apparenza ma senza si vedeva proprio!

Il risultato più strabiliante che ho ottenuto con Tribella è proprio quello della scomparsa della teleangectasia accompagnata da un ulteriore miglioramento dell’aspetto della pelle che ora non ha più discromie e soprattutto non presenta più pori dilatati. E per me che convivo con i miei super maxi pori da anni vi garantisco che è una vera e propria rivoluzione.

I risultati li ho potuti apprezzare dopo 1 mese dal trattamento e sono in continuo miglioramento.

In attesa di fare un ulteriore e definitivo trattamento con Tribella, sto facendo sedute di mantenimento con Venus Legacy e in questa esperienza mi sono trascinata appresso tutto il team di The Fashion Mob, ognuna per un obiettivo specifico, Fabrizia per le smagliature, Ida per la pancia e Nadia per le rughe sulle ginocchia (solo lei le poteva notare).

Seguiteci nel nostro percorso e vedrete come non sempre è necessario ricorrere alla chirurgia plastica!

P.S. Un bacino anche da Pepita, la mascotte Venus!